Budapest - Galleria Nazionale Ungherese, Sala Gotica
"Visione di S. Antonio Abate"
ca. 1510
pannello dal battente di una pala d'altare
proveniente da Szepesbéla.
(Foto D. Pennisi)
Budapest - Galleria Nazionale Ungherese, Sala Gotica
"Visione di S. Antonio Abate"
ca. 1510
pannello dal battente di una pala d'altare
proveniente da Szepesbéla.
Budapest - Galleria Nazionale Ungherese, Sala Gotica
"Visione di S. Antonio Abate"
ca. 1510
pannello dal battente di una pala d'altare
proveniente da Szepesbéla.
Budapest - Museo di Belle Arti
Tommaso del Mazza
(Firenze, documentato tra il 1377 e il 1392)
Dipinto a tempera e oro su legno
ca. 1380-1385
Vergine che allatta il Bambino
con i santi Lucia, Giuliano, Antonio Abate, Bartolomeo,
Pietro, Paolo, Giacomo Maggiore, un santo Vescovo,
Domenico e Caterina d'Alessandria
Budapest - Museo di Belle Arti
Fra Diamante (Diamante di Feo)
(Terranova, ca. 1430 - dopo 1498)
Pannello principale di un altare, ca. 1470-1471
Tempera e oro su legno
Vergine in trono con Bambino
con i santi Lorenzo e Antonio Abate
e il canonico benefattore Carlo di Giovanni Casini
Budapest - Museo di Belle Arti
Martino Di Bartolomeo
(1389-1434/1435)
Trittico portatile, inizio del XV sec.
Pannello centrale:
Vergine in trono con Bambino
con S. Bartolomeo e una santa Martire;
sopra: Cristo.
Pannello sinistro:
S. Giacomo Maggiore;
sopra: l'Arcangelo Gabriele.
Pannello destro:
S. Antonio Abate;
sopra: la Vergine Annunziata.
Visione d'insieme del trittico
(Foto D. Pennisi)
Particolare dell'immagine di S. Antonio
(Foto D. Pennisi)
Budapest - Museo di Belle Arti
Pannello centrale di un trittico portatile, ca. 1330-1335
Vergine con Bambino in trono con i santi
Pietro, Francesco d'Assisi, Caterina d'Alessandria, Paolo,
Antonio Abate,
un Santo Diacono e due benefattori.
Budapest - Museo di Belle Arti
Pittore senese
Copertina di libro contabile per l'ufficio della Biccherna (magistratura finanziaria)
della città di Siena per il secondo semestre del 1414 (?)
La copertina del libro contabile
(Foto D. Pennisi)
Budapest - Museo di Belle Arti
Taddeo Di Bartolo (Siena, ca. 1360 - Siena, 1422)
S. Giovanni Battista, la Vergine dell'Umiltà, S. Andrea Apostolo
Nelle predelle, da sinistra a destra:
S. Chiara, S. Giacomo Maggiore, un Santo Vescovo (S. Agostino?),
Beato Papa Urbano V, Beato Gerardo Cagnoli, un Santo Abate o Vescovo (S. Martino?),
S. Antonio Abate
San Severino Marche (MC)
Museo dell'Arte Recuperata
Statua in legno intagliato e dipinto, sec. XV
proveniente dalla Chiesa di Santa Croce
presso Croce, fraz. di Caldarola (MC)
Anagni (FR) - Museo della Cattedrale
La statua di S. Antonio Abate proviene dall'ex chiesa di S. Antonio Abate e arricchisce il tesoro della Cattedrale dal 1998. Si tratta di una statua lignea dipinta ricavata da un unico tronco.
Anagni (FR)
Edicola votiva presso il sagrato della Cattedrale
Roma - Museo Galleria Borghese
Madonna col Bambino
e i santi Antonio abate e Caterina d'Alessandria
Jacopo de' Boateri
Metà del secolo XVI, olio su tavola
(Foto D. Pennisi)
All'interno della Chiesa di San Giuliano in via dei Crociferi è presente un altare (entrando il primo a destra), opera di Pietro Abbadessa (1643) proveniente dal Monastero di S. Antonio Abate, oggi scomparso.
Il dipinto descrive la scena in cui Cristo si rivela a S. Antonio che gli chiede: "Domine ubi eras? Signore dov'eri? Perchè non sei apparso fin da principio per far cessare le mie sofferenze?". "Antonio, io ero qui con te e assistevo alla tua lotta..." la risposta di Cristo.
Gli angeli presenti nella scesa consegnano ad Antonio le insegne abbaziali (mitria e pastorale).
Particolare della figura di S. Antonio Abate
(Foto D. Pennisi)