I "Tre Altarelli" rappresentano un monumento a tre arcate contenente le effigi dei tre protettori di Nicolosi: Sant'Antonio da Padova, Sant'Antonio Abate e la Madonna delle Grazie.
L'edicola venne edificata nel 1776 nel luogo in cui il fronte lavico si era arrestato dieci anni prima (1766) dopo che gli abitanti vi avevano portato in processione le reliquie dei Santi Protettori.
Nella notte fra il 18 e il 19 maggio 1886 ebbe inizio una nuova violenta eruzione che in pochi giorni giunse alle porte del paese. I Nicolositi portarono nuovamente i propri Santi Protettori in processione nel posto in cui erano stati eretti i "Tre Altarelli". Il 27 maggio il braccio lavico diretto ai "Tre Altarelli", dopo averlo raggiunto, lo circondò senza abbatterlo. Gli abitanti del paese gridarono al miracolo e da allora i Tre Altarelli divennero un luogo simbolo di Nicolosi.
Nel 1996, in occasione del centenario dell'eruzione del 1886, si sono eseguiti dei lavori di restauro (curati da Dolores Gardassanich) in particolare dei tre affreschi, danneggiati dal tempo e dalle intemperie. .
Il luogo, divenuto caro ai Nicolositi, è stato fino a qualche anno fa meta di un annuale pellegrinaggio nel mese di maggio.
Per visitare i "Tre Altarelli" è necessario percorrere Via Giacomo Leopardi fino alle fine, a Nord del centro abitato di Nicolosi.
Notizie tratte dal sito www.nicolosietna.it
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| Maria SS. delle Grazie Foto Salvatore Enrico Pappalardo |
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| S. Antonio di Padova Foto Salvatore Enrico Pappalardo |
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| Foto Salvatore Enrico Pappalardo |
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| I Tre Altarelli Foto Salvatore Enrico Pappalardo |
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| S. Antonio Abate Foto Salvatore Enrico Pappalardo |
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